Domenica, 3 Dicembre 2023 ATTENZIONE Premio letterario a Chiaromonte(Pz) organizzato dalla EditricErmes
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Una ventina tra quotidiani, settimanali e quindicinali regionali che diffondevano, prevalentemente per abbonamento postale, diverse migliaia di copie. Anche in una regione come la Basilicata, pur con il più alto tasso di analfabetismo in Italia, nei primi due decenni del XX secolo c’era voglia di informazione e di notizie. La crescita economica, conseguenza anche delle rimesse dei tantissimi emigrati oltreoceano, consentì ai piccoli centri lucani di migliorare il proprio tenore di vita. La Legge speciale per la Basilicata voluta dal presidente Zanardelli nel 1904, iniziava a dare i primi risultati garantendo a vasti territori le prime bonifiche, strade, fogne ed acquedotti. I periodici locali, tra il 1911 e il 1915, si occupavano in prevalenza di elezioni (politiche, provinciali e comunali), ma anche di cronaca, cultura e, soprattutto, delle guerre di Libia e del primo conflitto mondiale. Nel libro è riportata una selezione di articoli che mettono in evidenza i principali avvenimenti seguiti dalla carta stampata. Non mancano giudizi severi sul giovanissimo mondo dell’informazione locale (“al servizio del potente di turno”, “senza giornalisti degni di questo nome” e curata dal solito “avvocato in cerca di clienti, elettori e notorietà”) e della spietata concorrenza tra testate e relativi padrini politici. Questo primo volume, partendo dall’impresa italiana in Tripolitania, si ferma al primo anno della Grande guerra tra la speranza di unificare al Paese anche Trento e Trieste, tra indicibili lutti e tragedie e l’impegno civile per sostenere le famiglie dei richiamati e degli orfani. Recensioni Clienti:Nessuna recensione disponibile per questo prodotto.Autenticati per poter scrivere una recensione. Ultimo aggiornamento:
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